Senza parole

Berlusconi accelera sul ddl intercettazioni. Deve avere qualche grosso affare in ballo.

I telefoni possono essere messi sotto controllo per 75 giorni al massimo. I criminali dovranno delinquere un po’ più lentamente.

Se c’é necessità, vengono concessi altri tre giorni. Per vedere se il morto è morto definitivamente.

Se nelle intercettazioni finisce un sacerdote bisogna avvertire la diocesi. E la direttrice dell’asilo.

Alfano: “Abbiamo realizzato un punto del programma elettorale”. Del 1925.

Il Governo sostiene che i cambiamenti al decreto lo abbiano migliorato. Anche Socrate avrebbe gradito un ombrellino nel suo bicchiere di cicuta.

Bersani: “Sarà battaglia alla camera”.
Berlusconi: “Anch’io vorrei abolirla…”

Gasparri: “Il Pd non è democratico”. E quindi dovrebbe appoggiare l’azione del governo.

Bricolo: “La mafia stava meglio quando al governo c’era il centro sinistra”. Governare è faticoso.

Repubblica esce con una prima pagina completamente bianca. La Padania: “Perchè non è venuto in mente prima a noi???”

Tg5, Tg4 e Studio Aperto sono contro il decreto. Vogliono continuare a poter scegliere di non dare le notizie.

Sondaggio di Sky: “E’ in pericolo la libertà di informazione?” Il 70% non sa, non risponde.